Sono sempre più convinta che voglio allenarmi alla positività nella vita. È un duro esercizio da attuare, ma per me necessario. È così che riesco ad affrontare le piccole questioni quotidiane. O quelle che a volte mi travolgono. Perché tutti prendiamo schiaffi dalla vita, e forse, forse è proprio così che impariamo a rialzarci e a reagire a testa alta.
Ormai, anche tu che frequenti la mia piccola cucina, seppur virtuale, sai che per riconnettermi ho bisogno del potere terapeutico della manualità. Di godere del piccolo rituale dell’impasto. Mi capita spesso di dirigermi in punta di piedi in cucina, per non destare sospetti, ma vengo puntualmente seguita e sommersa da esplicite proposte di aiuto! E allora prendo le ciotoline e dispongo gli ingredienti: uvetta, scorza di arancia e limone, una buona ricotta fresca e soda. Tutto a portata di mano. Lascio a loro l’onere e l’onore di affondare le mani nell’impasto.
E mentre le osservo spero di riuscire a diventare un’assidua praticatrice di positività.
Fiocco ai grembiuli.
Ingredienti
Per l’impasto
340 g di ricotta fresca
100/120 g di zucchero
buccia grattugiata di 1/2 arancia
buccia grattugiata di 1/2 limone
vaniglia
230/250 g di mix c schär *
1 bustina di lievito per dolci *
75 g di uvetta (bagnata nel rum) o 3 g di cannella
Per spennellare
1 uovo
oppure:
2 cucchiai di latte o panna
zucchero semolato qb
granella di zucchero *
*gli ingredienti contrassegnati per essere idonei devono riportare la scritta senza glutine o la spiga barrata.
Preparazione
Per prima cosa accendi il forno a 180 gradi.
In una ciotolina metti l’uvetta e bagnala con del buon rum.
In una ciotola lavora la farina con lo zucchero, la vaniglia e le scorze di agrumi.
Unisci la farina poca per volta. Devi regolarti. (leggi la nota 1). Quando l’impasto è quasi pronto unisci l’uvetta strizzata (o cannella a volontà) e per ultimo il lievito (setacciato!).
Fai dei rotolini (come se facessi degli gnocchi), forma un ferro di cavallo, intreccia su stesso (come a formare una vera treccia) e poi unisci i due estremi.
Disponi su una teglia rivestita con carta forno, spennella con uovo, o latte o panna spolvera con poco zucchero semolato o con granella di zucchero e cuoci per circa 20 minuti.
Sforna, aspetta qualche minuto e addenta mentre sorseggi una tazza di tè.
Baci e abbracci (sempre a distanza), Gió.
Note
- La farina dipende molto dal tipo di ricotta che usi. Se acquisti una ricotta (tipo vallelata) l’impasto potrebbe assorbire più farina. Se la ricotta è quella da banco, essendo più asciutta raccoglierà meno farina. Devi regolarti.
- Questa ricetta è di Luca Montersino. Io ho solo adeguato le quantità in base alla ricotta che avevo e ho tolto il glutine.
- Puoi variare le quantità di zucchero a seconda dei tuoi gusti. Puoi partire da 90/100 g per averle poco dolci (anche meno!) fino a un massimo (secondo me) di 140/150 g.