Da un paio di giorni, il freddo è ufficialmente arrivato. Qualcuno ne gioirà, qualcun altro no. Dipende dai punti di vista. Sempre personali e molteplici. Io non amo particolarmente la stagione invernale, ma ho imparato, crescendo, a venirci a patti. Trovo molti aspetti belli. Il ritmo delle giornate è scandito in maniera più netta, i pomeriggi, in cui il sole va a riposare presto, acquisiscono un certo fascino se abbinati a una tazza di tè fumante e una dolce coccola. La cena, a casa nostra, diventa l’unico pasto condiviso in famiglia. Alf pranza al lavoro, Adele a scuola. La sera è bello ritrovarci tutti insieme. Mi piace portare in tavola, zuppe, minestre o una pasta con legumi, creare un pasto che scalda e accoglie.
Stasera ho preparato una semplice pasta con fave. Cotta come fosse un risotto. Si sporca solo una pentola. E un mestolo. Facile, veloce e gustosa.

Pasta con le fave senza glutine

 

Ingredienti

250 g gramigna massimo zero*

250 g di fave surgelate

2 cucchiai di polpa di pomodoro

acqua calda o brodo vegetale

1 cucchiaino di preparato per soffritto

dado qb*

sale qb

pepe qb

prezzemolo

*gli ingredienti contrassegnati per essere idonei devono riportare la scritta senza glutine o la spiga barrata.

Preparazione

Mettete un cucchiaio di olio in una padella dai bordi alti, un cucchiaino di preparato per soffritto (io ne preparo sempre in abbondanza e poi lo congelo) e lasciate dorare. Aggiungete due cucchiai di polpa di pomodoro, le fave, un bicchiere di acqua e fate cuocere dolcemente.

Quando le fave sono quasi cotte versate mezzo litro di acqua calda, un cucchiaino di dado (il mio fatto in casa) e appena bolle buttate la pasta.

Lasciate cuocere per il tempo scritto sulla confezione girando spesso (altrimenti rischiate che bruci), e aggiungete altra acqua calda all’occorrenza.

Aggiustate di sale e pepe, spolverate di prezzemolo o basilico e servite caldo.
Anche la menta, secondo me, si abbina benissimo.

Se avete tempo, anziché usare acqua calda, preparate un brodo vegetale. Mettete in una pentola due litri di acqua, 2 o 3 carote, 1 cipolla e un gambo di sedano. (Io personalmente ho sempre il mio dado homemade in frigorifero). Fate sobbollire per una mezz’ora. Se usate solo verdure fresche aggiustate di sale.

E…buon appetito.

Note
  • Le fave le cucino spesso. A primavera cerco di farne scorta. Le sgrano e poi le congelo. Così da averne un po’ a disposizione in inverno. Quando finiscono le scorte, le compro già congelate, ma non le sgrano. Se volete, quando sono quasi cotte potete sgranarle e poi procedere con la ricetta. In ogni caso, avrete una pasta buonissima.

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