Finalmente siamo tornati al mare. Dopo giorni di assenza, causa sesta malattia, ci riappropriamo del nostro spazio all’aperto. Uscire di casa è un balsamo per l’anima e il corpo. Per le pupette finisce il tempo di reclusione forzata e respirano di nuovo la libertà. Tornano a giocare, a sporcarsi con la sabbia, neanche fossero delle cotolette da friggere. Gemma corre nell’acqua, il pesciolino che è in lei ne soffriva la mancanza. Persino Adele che è più restia, si è lasciata prendere dall’entusiasmo e si è fatta un bagno completamente immersa. Questi nuovi primi giorni di mare li viviamo in modo diverso. Scegliamo almeno per un paio di giorni di tornare a casa a mangiare. Improvviso un pranzo al volo. Di quelli veloci. Mentre l’acqua per la pasta bolle preparo il condimento. E così in 20 minuti porto in tavola un primo buonissimo, che faccio spesso, di cui siamo tutti ghiotti.
C’è il salmone che tanto ci piace. E la philadelphia a creare una cremina invitante. E poi tanto limone. Che può essere omesso o sostituito.
In questo lento ritorno alla nostra quotidianità Adele, ovviamente, già reclama i suoi pic nic in spiaggia 😜
Ingredienti
250 g di mezze penne rigate senza glutine*
150 g di philadelphia*
1/2 bicchiere di latte
100 g di salmone affumicato
1 limone bio
sale qb
*gli ingredienti contrassegnati per essere idonei devono riportare la scritta senza glutine o la spiga barrata.
Preparazione
Mettete l’acqua in una pentola capiente e portate a bollore.
Prendete una padella, o un wok se lo avete, e metteteci il latte e la philadelphia. Fate andare qualche minuto a fuoco dolce, finchè si crea una crema densa. Versateci il salmone affumicato precedentemente fatto a cubetti, fate cuocere poco e spegnete il fuoco.
Quando bolle, salate l’acqua, versate la pasta e cuocete un minuto di meno rispetto al tempo indicato dalla confezione.
Scolate la pasta, tenendo da parte un po’ di acqua di cottura, e tuffatela nella crema al salmone. Aggiungete un paio di cucchiai di acqua e lasciate insaporire. Se vi piace grattate la scorza di un limone e aggiungetela alla pasta.
Un’ultima mescolata veloce e il pranzo è servito.
Note
- Se non gradite il limone, potete sostituirlo con del prezzemolo tritato. Oppure potete aggiungerci la rucola. Appena proverò delle varianti sarete i primi a saperlo.
- A volte mi capita di cuocere del salmone fresco per cena. Se avanza lo pulisco bene e lo metto da parte per il pranzo del giorno dopo. Basta sostituire il salmone affumicato e la pasta viene buona ugualmente.