Hai mai guardato da vicino le rughe di tua nonna? Io finora mai da così vicino. Ci ho letto una poesia. Tutta una vita passa tra quei piccoli solchi. Grandi gioie, fatiche e dolori. Tutti i giorni trascorsi, a collezionarle. Per averlo sempre scritto addosso il passare del tempo. La guardo e immagino la ragazza che è stata. La vedo nella foto del giorno del suo matrimonio e invento le sue emozioni. Provo a ricordare tutti i racconti che negli anni mi ha regalato. Le ricette che segretamente mi ha insegnato. Lei che tanto mi ha dato, soprattutto, attraverso l’esempio. Perché alla fine l’esempio di una vita onesta è il dono più grande che possiamo ricevere.
Avvolta tre queste nuvole di pensieri, mi dirigo in cucina e faccio quello che lei ha sempre fatto. Impasto.
Fiocco ai grembiuli.

Questo post è stato scritto a luglio prima che venisse a mancare. Anche se oggi non è più accanto me, un pezzo di lei vivrà per sempre nel mio cuore.

Gnocchi di patate senza glutine

Ingredienti

mezzo kg di patate (per fare gli gnocchi nota 1)

100 g di farina di riso finissima nutrifree*

50/75 g di farina di grano saraceno nutrifree*

sale qb

*gli ingredienti contrassegnati per essere idonei devono riportare la scritta senza glutine o la spiga barrata.

Preparazione

Lava le patate sotto acqua corrente, se vuoi puoi aiutati con uno spazzolino per levare bene la terra.

Metti le patate con tutta la buccia in una capiente pentola con acqua fredda (coprile di almeno un paio di dita). Fai bollire. Sono cotte quando con i rebbi di una forchetta riesci a bucarle.

Schiacciale ancora calde su una spianatoia ben infarinata e sala a piacere. Aggiungi un po’ di farina e armati di pazienza. Inizia a impastare aggiungendo poca farina per volta. Continua così fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico ma non appiccicoso. (nota 2)

Sempre sul piano infarinato prendi un pezzo di impasto, forma un lungo rotolino cilindrico e taglia gli gnocchi (la grandezza la scegli tu…vedi nota 4). Disponili su un vassoio infarinato e prosegui fino a esaurimento impasto.

Cuoci in acqua bollente salata. Saranno cotti quando saliranno.

Condisci a piacere.

A casa nostra non può mancare un buon sugo con carne mista e castrato. Presto ti scrivo la ricetta.

Puoi condirli con burro e salvia. O con un sughetto in bianco con tartufo e/o funghi porcini.

Baci e abbracci (a distanza), Gió

Note
  1. La scelta delle patate è essenziale per la riuscita di questa ricetta. Scegli patate a pasta bianca un po’ invecchiate, ricche di amido e povere di acqua. Se puoi fatti consigliare dal contadino o dal fruttivendolo di fiducia dal quale le compri. Vedrai che saprà darti quelle giuste.
  2. La consistenza giusta la impari a forza di farli. Se ti cimenti per la prima volta sappi che: è normale che inizialmente l’impasto sembri sfaldarsi. Abbi pazienza e verrai ripagato.
  3. La farina è variabile, poiché dipende molto dalla patata (se possibile devi reperire la meno acquosa in circolazione). Più acqua=più farina. E viceversa. La ricetta di nonna Rina è semplice: 1 kg di patate, 300 g di farina.
  4. Nonno Emilio mi diceva sempre “ i tuoi gnocchi sono più buoni perché sono grandi”. E così continuo a farli fuori misura.

Potrebbe anche interessarti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *