Interno giorno. Cucina di una casa. Lei che riflette su cosa preparare da mangiare oggi a pranzo. Dopo giorni di quarantena le idee iniziano a mancare.
Chiede aiuto.
Lui risponde (fuori campo da una stanza a fianco) “lenticchie”. E tace.
Lei dal suo canto è stufa delle solite lenticchie. Ritorna con la mente a una ricetta della sua infanzia. Semplice, poco elaborata e abbastanza veloce. Fa il fiocco al grembiule e si perde nel ritmo di un giorno come tanti altri.
E così aggiunge una nuova pagina al diario di bordo di questa piccola, ordinaria, magica cucina.

Zuppa di lenticchie al timo

Ingredienti

200 g di soffritto misto (nota 1)

2 cucchiai di olio

200 g di lenticchie secche *

300/350 g di passata di pomodoro

550 ml di acqua calda

timo qb

sale qb

pepe bianco qb

* per i legumi secchi vale la regola della “caccia all’intruso”. Se sulla confezione è segnalata la presenza di glutine, dovrai controllare manualmente e rimuovere eventuali cereali intrusi. Procedi sciacquando accuratamente sotto acqua corrente, soltanto dopo puoi cuocere e consumare il legume.

Preparazione

Metti in una pentola dal fondo spesso il tuo soffritto fine, l’olio e il timo. Fai dorare.

Aggiungi le lenticchie lavate (se nella confezione c’è scritto che può contenere tracce di glutine, fai la caccia all’intruso, come ti ho descritto sopra) e fai insaporire.

Quando il tutto è amalgamato aggiungi la passata di pomodoro (o la polpa a pezzi, scegli tu!), l’acqua calda e cuoci le lenticchie per il tempo indicato sulla confezione.

Nel frattempo che cuociono, prendi delle fette di pane e facci la bruschetta. Oppure puoi tagliarlo a dadini rosolarlo in un filo d’olio (al forno o in padella) e fare dei piccoli crostini.

Servi la zuppa calda, con crostini di pane, una spolverata di timo fresco e un filo di olio.

Baci e abbracci, affettuosi ma a distanza, Gió.

Zuppa di lenticchie al timo

Note
  1. Il soffritto misto è composto, a casa mia, da sedano carota e cipolla in quantità variabile. Io di solito lo preparo, a dadini (e faccio un sacchetto) e tritato (faccio un altro sacchetto) e lo metto in congelatore pronto all’uso. Se non lo hai basterà prendere sedano carota e cipolla, tritarti e mettere in pentola con un filo d’olio.
  2. Oggi non avevo la polpa a cubetti e ho usato la passata. Con la polpa di solito viene meno “sugoso”. Scegli tu come lo preferisci.

 

Zuppa di lenticchie al timo

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