Irish Soda Bread senza glutine

Ci sono giorni in cui sembra che il tempo scorra più velocemente. Mi capita di pensarlo quando improvvisamente Gemma dice delle paroline nuove.
Quando Adele riesce a prepararsi e vestirsi completamente da sola, scarpe incluse.
Quando le guardo aggirarsi per casa e mi sembra che le proporzioni mobilio altezza pupette non sia come la ricordo. Allora prendo un libro, le metto spalle al trave e le misuro. E ogni volta resto basita dalla velocità con cui crescono. E torno a ripetermi di godere dei singoli istanti che abbiamo a disposizione. Dei momenti magici e di quelli meno importanti, più quotidiani, perché so che un giorno mi mancheranno. Me la ripeto specialmente nei giorni no. Quelli in cui non vedo l’ora che si addormentino, per venire assalita dai sensi di colpa subito dopo, quando le guardo dormire.
Mentre il tempo mi sfugge tra le dita si è fatta quasi l’ora di cena. Improvvisamente mi rendo conto di aver dimenticato di preparare il pane. E adesso? Mi ricordo di una ricetta presa online una sera d’inverno, quando ancora in casa si mangiava col glutine e la voglia di uscire non mi balenava per la mente. Il nome era straniero. Bread qualcosa. Cerco. Qualcosa senza lievito. Ma col bicarbonato. Eccolo. Irish Soda Bread. Cerco di nuovo la stessa ricetta, di Sabrine d’Aubergine, pronta a sglutinarla. Fate un salto nel suo blog, è una meraviglia. http://www.fragoleamerenda.it/

Girando in rete ho scoperto qualche chicca. Se siete curiosi vi racconto tutto nelle note.

Irish Soda Bread senza glutine

Ingredienti

300 g di farina per pane  Nutrifree*

150 g mix per pane fibra + Nutrifree*

500 g di latticello (in alternativa 250 ml di latte parzialmente scremato, 250 g di yogurt bianco magro e un cucchiaino di limone)

1 cucchiaino di miele di tiglio

2 cucchiaini di bicarbonato di sodio

1 cucchiaino raso di sale

Semi misti(per me sesamo e girasole)*

*gli ingredienti contrassegnati per essere consumati devono riportare scritta senza glutine o spiga barrata

Preparazione

Per prima cosa preparate il finto latticello. Mescolate in una ciotola il latte con lo yogurt e un cucchiaino di succo di limone (mi raccomando che sia appena spremuto). Lasciate riposare per 15 minuti.

Accendete il forno a 200 gradi.

In una ciotola mettete le farine, il sale, e il bicarbonato di sodio setacciato. Mescolate con movimenti ampi e create un cratere al centro nel quale verserete il latticello e il miele. Amalgamate con movimenti dal basso verso l’alto per incamerare aria evitando di lavorare troppo il composto. Appena raggiunge una consistenza grumosa rovesciate l’impasto su un canovaccio spolverato di farina di grano saraceno e delicatamente formate una palla lavorando solamente i bordi. (mi racomando non create un panetto come me che sono stata distratta;) ).

Adagiatelo su una teglia rivestita di carta forno, prendete un coltello e infarinatene la lama, incidete una croce sulla superficie, spennellate con un’ emulsione di acqua e olio, ricoprite a piacere di semini e infornate subito.

Lasciate cuocere per 40 minuti.

Fate raffreddare leggeremente e servitelo caldo. Se ci riuscite aspettate che si freddi completamente.

Foto fase preparazione Irish soda bread senza glutine

Irish soda bread senza glutine

 

Note:

  • Le origini del soda bread sembrano risalire al 1700. Si ritiene che i primi a scoprire il bicarbonato di sodio come agente lievitante siano stati gli indiani d’America che lo utilizzavano per fare il pane. Successivamente, all’incirca nella metà del 1800, gli irlandesi importarono questo metodo. Da allora in molte case si produce ogni giorno questo pane. Semplice, fragrante e veloce. Questo il segreto del suo successo. Gli ingredienti sono pochi. Farina, latticello, sale e bicarbonato di sodio. Esiste una società che si occupa di preservare le origini dell’Irish Soda Bread (http://www.sodabread.info/ ) che ci rammenta: Anything else added makes it a “Tea Cake!”. Il mio tra finto latticello, miele e farine senza glutine non credo si possa definire “l’originale”.
  • La croce che si pratica sulla superficie è un’usanza senza tempo. Non serviva a facilitare la lievitazione bensì a rendere il pane già porzionato e quindi più facile da distribuire.
  • Se avanza è buonissimo con un po’ di burro e un velo di marmellata oppure di burro di arachidi. Se prima passate le fette nel forno caldo sarà ancora più gustoso.
  • Si conserva per un massimo di due giorni. Potete tranquillamente congelarlo già porzionato.
  • Per i miei amici che mangiano il glutine provatelo usando 300 g di farina 00, 150 g di farina integrale e se volete 50 g di farina di quinoa. Fatemi sapere se lo provate mi raccomando.
  • A casa mia in tre  giorni ne abbiamo sfornati altrettanti. Se lavorate poco l’impasto il pane avrà un’aspetto più rustico (foto sotto).

Irish Soda Bread senza glutine

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