Banana bread senza glutine e uova

L’ennesimo banana bread. Perché posso rinunciare a molte cose, ma non a lui. Credo fermamente di comprare apposta banane in più. Così quando sono nere e ormai quasi immangiabili, posso affermare con assoluta risolutezza che è ora di farci un bel banana bread. Adele storce il naso, Alf accetta l’ineluttabilità della situazione (perché in fondo piace anche a lui) e Gemma ne è invece entusiasta. Parto a razzo con la scusa che non si può buttare il cibo! Tiro su le maniche e decido di provare una nuova ricetta. Di quelle come viene viene. Peso un po’ di cose altre le misuro col bicchiere. Diciamo che non è la classica ricetta al grammo. Ma devo ammettere che all’assaggio ne rimango stupita. Morbido e speziato. Umido al punto giusto. Solo qualche grammo di zucchero in più.
Fiocco ai grembiuli.

Banana bread senza glutine e uova

 

Ingredienti

2 banane mature

70 g di zucchero (max 100/120)

40 g di burro

1 bicchiere di latte (o latte di riso*)

2 cucchiai di yogurt bianco

1 bicchiere e 1/2 di farina di riso finissima*

1/2 bicchiere di amido di riso*

1 bustina di lievito*

1/4 di c.ino di bicarbonato

scorza grattugiata di 1 limone bio

5 g di cannella (facoltativa)

*gli ingredienti contrassegnati per essere idonei devono riportare la scritta senza glutine o la spiga barrata.

Preparazione

Accendi il forno a 180 gradi e fodera uno stampo piccolo da plumcake con carta forno.

Sbuccia le banane e schiacciale in una ciotola con una forchetta. Aggiungi lo zucchero e mescola. Poi unisci il limone, il latte, un paio di cucchiai di yogurt bianco e il burro fuso al microonde.

In un’altra ciotola metti la farina, l’amido di riso, il lievito, il bicarbonato e la cannella.

Versa il composto liquido sulle farine e mescola velocemente.

Quando vedi che il composto sta insieme versa nello stampo da plumcake.

Ti raccomando di non mischiare troppo l’impasto, altrimenti diventa gommoso. Il segreto per muffin e banana bread soffici è di unire gli ingredienti senza lavorarli troppo, non devi ottenere un composto liscio, bensì grumoso con qualche striscia di farina ancora visibile. Insomma è una ricatta da fare così senza tanti pensieri!

Cuoci in forno caldo per circa 45 minuti.

Sforna, e se resisti aspetta che si raffreddi.

Oppure assaggialo tiepido con un buon tè freddo.

A prestissimo, G.

Se guardi bene ci sono impresse le dita di Gemma!
Note
  • Il banana bread ha la forma di un plumcake. Nasce in America, dove le colazioni sono robuste e nutrienti, negli anni Trenta. Nel tempo la ricetta si è arricchita o impoverita a seconda delle fortune storiche, ma la base resta più o meno la stessa : banane molto mature, zucchero grezzo o raffinato, grasso animale o vegetale e lievito chimico. Non esiste una versione originale, ogni famiglia ha la sua. E anche questo è il bello. Il banana bread ha mille facce: può diventare croccante con l’aggiunta di noci o nocciole tritate, goloso con una pioggia di scaglie di cioccolato. O stupirvi con la sua semplicità, al naturale, morso dopo morso.
  • Questa ricetta è nata sotto il segno della necessità. Se hai delle banane con la buccia nera, è tempo anche per te.
  • Se vuoi ottenere l’effetto “wow” arricchisci una fetta di banana bread con un c.ino di burro d’arachidi. C’è una ricetta qui sul blog, o ancora una semplice semplice sul mio profilo Instagram.

Banana bread senza glutine e uova

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