I profumi dell’estate mi avvolgono. L’erba appena tagliata, l’inebriante odore di una siepe di gelsomini. Mi vesto di basilico, prezzemolo, sedano e pomodori. Nell’aria tiepida della sera mi lascio travolgere dall’odore pungente della lavanda, delle erbe aromatiche del mio giardino. Zucchine, peperoni, melanzane, cetrioli,insalata, cipolle e fagiolini che crescono al sole.

Il profumo della frutta che matura sugli alberi! La voglia di risentire quell’odore durante le gelide mattine di gennaio mi assale. L’unica soluzione che trovo è quella di ridurre albicocche, ciliegie, fragole, fichi, prugne, pere e mele in confetture e succhi di frutta con poco zucchero e tanto amore!!

Sfido il caldo e accendo il fuoco. Da giugno a settembre nella nostra cucina c’è sempre una pentola capiente a sobbollire.

Oggi vi lascio la ricetta del mio succo di frutta all’albicocca. Frutto del dono di un caro amico, Moreno. È davvero una fortuna avere persone che ti regalano chili e chili di frutta saporita non trattata! Tanto lavoro ma una grande soddisfazione.

Fiocco ai grembiuli, vi aspetto in cucina.

Ingredienti

1 litro e mezzo di acqua**

2 kg di albicocche

300 g di zucchero

il succo di 1 limone

**il mio succo è venuto molto denso, la prossima volta farò stesso peso di acqua e frutta

Preparazione

Lavate la frutta. Ponetela ad asciugare su dei canovacci puliti.

Misurate l’acqua, mettetela in un tegame ampio e alto, versateci lo zucchero e accendete il fornello piccolo.

Togliete l’osso dalle albicocche, fatele a pezzi grossolani e spremeteci sopra il succo del limone (se sono piccoli anche 2).

Girate di tanto in tanto l’acqua con lo zucchero; quando è sciolto bene aggiungete le albicocche, da quando inizia a bollire fate cuocere per massimo 15 minuti.

Frullate con un minipimer e V ersate caldo in bottiglie di vetro, con l’aiuto di un imbuto. Conservate in frigorifero per consumarlo in una settimana, massimo dieci giorni.

Altrimenti sterilizzate delle bottigliette di vetro e tappi, versatevi il succo caldo, chiudete e girate sottosopra per creare il sottovuoto e usatele nel giro di un paio di mesi.*

Se desiderate conservarle per periodi più lunghi, mettete le bottigliette avvolte in dei canovacci, in una capiente pentola piena di acqua e fate bollire per mezz’ora.

Riponete le bottigliette in un luogo buio.

Enjoy, Giorgia

Note
  • *lasciatele a testa in giù finché si freddano (io le lascio una notte) e controllate che sia avvenuto il sottovuoto. Per farlo basta spingere sul coperchio, se si muove “il sottovuoto non è riuscito”, se non si muove tutto ok.
  • Nel caso in cui non avvenisse il sottovuoto bollire (come descritto sopra).

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