I giorni di ognuno di noi si alternano. Tutti abbiamo ottime giornate, giornate normali, giornate così così. Giornate scontate, a volte ripetitive. Tra queste si celano anche delle brutte giornate. Oppure quelle di corsa che ci viene da pensare che non siamo padroni del nostro tempo. Nelle giornate così, fuggevoli, di solito mi dedico a una cucina più lenta che mi dia la sensazione che si può ancora governare il tempo. Che non sono io che gli corro dietro; immagino lui scandire i minuti mentre io faccio quello che voglio. Quello di cui ho bisogno.

Mi cimento in una preparazione base. Di quelle semplici. Ma alla quale bisogna prestare le giuste attenzioni. Errori grossolani non sono permessi. Perché basta poco per non farli crescere, o per farli collassare una volta sfornati. Non per allarmarvi, ma per avvisarvi di prendervi del tempo da dedicare a loro. I famosi bignè. I petit choux. Una volta che avrete seguito tutti i passaggi vedrete che sfornare delle piccole delizie da farcire sarà un gioco da ragazzi. Vi metto qualche foto dell’impasto così che riusciate a farvi un’idea della consistenza. Io sono già in cucina, che faccio, metto su il caffè?

Fiocco ai grembiuli

Bignè senza glutine
Ingredienti

3 uova

100 g di burro

100 g di acqua

100 g di mix di farine (60 di riso finissima e 40 di fecola di patate)*

*gli ingredienti contrassegnati per essere idonei devono riportare la scritta senza glutine o la spiga barrata.

Preparazione

Accendete il forno ventilato a 200 gradi.

Mettete in una casseruola l’acqua e il burro a pezzi e fate arrivare al bollore (girando di tanto in tanto).

Quando bolle (mi raccomando!! nota 1) togliete dal fuoco e buttate tutta in un colpo la farina, girate subito fino a ottenere una palla di impasto (che si stacca dai bordi!).

Mettete in planetaria(nota 2) con la foglia e lasciate intiepidire (5 minuti) facendo girare piano piano.

A questo punto aggiungete 1 uovo per volta al composto fino a completo assorbimento. Questo passaggio è fondamentale! Niente fretta! Dovete ottenere  un impasto sodo (tipo crema pasticcera).

Imburrate o coprite con carta forno una teglia. Mettete il composto in una sacca da pasticcere  e fare tante palline di impasto (grandi come una noce) distanti tra loro poiché in cottura cresceranno.

Cuocete nel forno caldo per 20/25 minuti.

Enjoy, Giorgia.

Note
  1. Un paio di volte non mi sono cresciuti i bignè e il motivo era sempre lo stesso. Avevo aggiunto la farina troppo presto. Burro e acqua non devono bollire chissà quanto, ma un minutino sì, altrimenti si rischia il collasso in cottura. Questo passaggio è fondamentale come l’aggiunta delle uova, una alla volta.
  2. Metodo alternativo senza planetaria: mettete il composto in una ciotola, fate intiepidire, aggiungete un uovo e sbattete con le fruste elettriche (o anche a mano). Quando l’uovo è assorbito aggiungete l’altro è così fino a esaurimento uova.
  3. Se non avete la sacca da pasticcere usate un cucchiaio piccolo per dosare l’impasto. Fate tanti piccoli mucchietti ben distanziati tra loro (se li fate troppo grandi diventeranno enormi!😅). Tenete a mente la grandezza di una noce e andrà  bene.
  4. La cottura in forno cambia abbastanza da forno a forno. Tirateli fuori quando avranno un bel colorito dorato. I minuti sono indicativi. Potrebbero volercene 5 di più o di meno. Voi non perdeteli di vista.

 

 

 

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