Un anno particolare. Per tutti. Universalmente difficile. Complicato. Una quotidianità stravolta. Non necessariamente in peggio. Ma il cambiamento repentino porta con sè momenti di sconforto, di scoraggiamento, e di scoperta dei propri limiti e delle proprie forze. Non so se anche per te è così. Mi sono resa conto che in questi mesi ho trovato un nuovo posto alle cose a casa e alle persone nel mio cuore. Ho riciclato tanti oggetti inutilizzati e ho scoperto che molte persone a cui ho sempre perdonato troppo, ora non le sento più. Appunto nel cuore. È come se questa vita “sospesa” mi stia donando tempo prezioso per capire cosa voglio e con chi voglio trascorrere il mio tempo. Sto guardando più in profondità, sotto lo strato superficiale e sto riscoprendo un mondo sommerso di possibilità, di amore, di amicizia. Quella vera. Non quella mascherata da abitudine. Ecco. Ti auguro di riuscire a fare così anche a te. Di trovare la forza di liberarti da tutto ciò che non ti rende felice. E di regalare il tuo tempo prezioso solo a chi saprà farne tesoro.
Persa tra questi pensieri, passeggio nell’orto e raccolgo. Peperoni, friggitelli, qualche melanzana, un paio di verze ma soprattutto pomodori. I pomodori ormai abitano il nostro frigo e la nostra casa. Decido di farci una bella pappa, vista tempo fa sul blog Julskitchen.
Tornata a casa, mi dirigo in cucina, metto la verdura a lavare e faccio un bel fiocco al grembiule. Vieni anche tu?
Ingredienti
800 g di pomodori maturi
1 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di olio extra vergine di oliva
4 fette spesse di no knead bread senza glutine*
1 tazza di acqua calda
20 foglie di basilico fresco
Sale qb
Peperoncino (quanto piace a te)
*gli ingredienti contrassegnati per essere idonei devono riportare la scritta senza glutine o la spiga barrata.
Preparazione
La prima cosa da fare è togliere la buccia ai pomodori. Fai bollire in una pentola dell’acqua, immergi i pomodori per 30 secondi, poi mettili in acqua fredda. Sarà un gioco da ragazzi sbucciarli.
Appena pronti i pomodori, tagliali a pezzi e tieni da parte. Metti in un pentola dai bordi alti metà dell’olio indicato, l’aglio schiacciato (nella ricetta originale tritato), peperoncino quanto ne vuoi (senza esagerare, però).
Quando il tutto sfrigola aggiungi il pomodoro. Cuoci, a fuoco basso, per una mezz’ora. Mentre cuoce il sughetto, metti il pane (possibilmente raffermo) in una ciotola con un po’ di acqua fredda.
Quando il pomodoro si è disfatto aggiungi il pane, strizzato, insieme a una tazza di acqua calda.
Prosegui la cottura per un altro quarto d’ora, regola di sale, e gira energicamente con una frusta di tanto in tanto per avere una consistenza vellutata. (Questo suggerimento di Giulia cambia totalmente le sorti della pappa).
A fuoco spento aggiungi l’olio restante e il basilico a pezzi.
Fai riposare per almeno un’ora. Servi tiepida, o a temperatura ambiente. Ma provala, non te ne pentirai.

Note
- Essendo la seconda esperienza di pappa al pomodoro, ho seguito la ricetta quasi alla lettera. Ho dimezzato solo olio e aglio. Per il resto mi sono affidata all’esperienza di Giulia.
- La ricetta prevede pane sciocco toscano raffermo. Presto mi cimenterò a farlo senza glutine. In mancanza cercate di usare un pane sciapo, o con pochissimo sale.
- A casa nostra è andata a ruba. Aspetto di vedere la tua pappa.