Febbraio è un mese che amo. Le giornate senza accorgersene, quasi pigramente, si allungano. Il sole resta più a lungo nel cielo limpido e terso di questi giorni freddi. Mi piace passeggiare con il vento sulla pelle e guardare intorno a me la natura che si risveglia. A febbraio le piante sfoggiano le prime gemme che al sol vederle sento aria di primavera. E poi a febbraio è nata lei. Il mio secondo grande amore. La mia Gemma. Dolce e decisa Gemma. Mi viene da dire “what else?!” E invece qui, a casa nostra, è una lunga festa. Insieme a lei festeggiano il compleanno il mio papà e la mia mamma. Ognuno di loro ha il proprio giorno, ma sono a cadenza talmente regolare, ogni 3 giorni, da farlo sembrare un unico grande compleanno.
È decisamente un mese di feste. È il mese del carnevale, delle frappe e delle castagnole, di vestiti allegri e colorati, di principesse e pirati versione mini. Gioia nell’aria e sole nel cielo. Ecco. Seppur è ancora inverno, io esco dalla mia tana e piano piano rinasco.
La ricetta non può che essere un dolce fritto. Ricoperto di zucchero pronto a sporcarci il naso. Le ricette che piacciono tanto alla bambina che abita in me.
Ciambelle fritte. Ed è subito magia.

Ingredienti
500 g di farina per dolci fritti Molino Dalla Giovanna*
100 g di farina per dolci lievitati Molino Dalla Giovanna*
250 ml latte
100 g di burro morbido
2 uova
1 cucchiaino di miele
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di essenza di vaniglia*
scorza di 1 arancia bio
20 g di lievito di birra
1 pizzico di sale di Cervia
1 litro di olio di arachidi
zucchero semolato qb
*gli ingredienti contrassegnati per essere idonei devono riportare la scritta senza glutine o la spiga barrata.
Preparazione
Scaldate leggermente il latte mettetelo in una ciotola e scioglieteci dentro il lievito di birra con il miele.
Aggiungete il burro morbido (o fuso),lo zucchero, l’essenza di vaniglia, la scorza d’arancia, le uova e amalgamate con una forchetta.
Unite la farina, in più volte, e il pizzico di sale, sbattendo con una forchetta. Quando la consistenza lo permette lavorate il composto con le mani.
Fate una palla e lasciate lievitare fino al raddoppio.
Quando è raddoppiato riprendete la pasta, sgonfiatela leggermente con le mani e stendetela su un piano di lavoro infarinato. Con un coppapasta ricavate tante ciambelle. Con un coppapasta più piccolo ritagliate il centro.
Impastate gli avanzi di pasta, lasciate riposare 5 minuti e ricavatene altre ciambelle.
Ponete le ciambelle su un vassoio e copritele con un canovaccio pulito. Lasciate lievitare nuovamente fino al raddoppio.
Scaldate in una pentola capiente 1 litro di olio di arachidi. Per vedere se è pronto, immergete uno stuzzicadenti e se intorno si creano tante bollicine potete cominciare a friggere.
Immergete le ciambelle nell’olio, aspettate che salgano e cuocete finché non saranno dorate.
Scolate su carta da cucina, io ne uso una specifica per fritture, e passatele ancora calde nello zucchero semolato.
Mangiatele calde.
Buona merenda, Giorgia.

Note
- Per ottenere una doratura perfetta le giro più volte. Uso un wok e ne cucio 5 alla volta.
- Per la prima lievitazione ci vorrà più o meno un’ora e mezza. Per la seconda 40 minuti dovrebbero bastare. I tempi sono indicativi, dipende dalla temperatura esterna e della casa, per questo vi consiglio di vedere quando l’impasto è raddoppiato.
- Se avanzano, il giorno dopo basta scaldarle qualche secondo al microonde.
- Potete sostituire la scorza d’arancio con la cannella. Oppure aggiungerla allo zucchero che userete per ricoprirle. Bontà assicurata.
- Io ho fatto ciambelle e cuori fritti. Sbizzarritevi.