Abitiamo in un paese in collina di 3000 anime. Ci sono un forno, due negozi di fiori, qualche negozio di generi alimentari, due macellerie e due negozi di frutta e verdura, una farmacia e un paio di negozi di stoffe, vestiti e scarpe, una banca, una tintoria, una cartolibreria e qualche bar.
Scoperta la celiachia di Adele ci siamo subito accorti che pane e focacce appena sfornate appartengono ai generi alimentari che fatichiamo a trovare, anzi, che non troviamo affatto. Sono quelle piccole cose, quei piccoli dettagli che fanno la differenza. Soprattutto se a dover rinunciare sono dei bambini piccoli.
Da subito mi sono armata di buone intenzioni. Ho seguito ricette trovate su vari blog al grammo. Ho partecipato a qualche giornata di cucina con altre mamme, nonne, zie e cugine. Ho cercato di capire e imparare come “funzionano” le farine senza glutine, come cambia “l’assorbimento” di acqua di ciascuna farina (a me conosciuta). Ho imparato quali farine e mix piacciono di più ad Adele, e di conseguenza a noi. Ora, molte volte, invece di seguire una ricetta, seguo il mio istinto. Vado per tentativi. Sperimento nuovi “pani”.
La nostra casa, spesso, profuma di pane e biscotti appena sfornati. Di focacce dolci e salate. Nel nostro congelatore non mancano mai le pizzette rosse. Da portare per una merenda a scuola, o ai compleanni degli amici.
Già da tempo desideravo fare un pane senza olio. L’ho deciso tardi, una voglia estemporanea, e ho dovuto usare maggiori quantità di lievito, troppo per i miei gusti. Ho provato a dare la forma di una baguette. È venuta fuori una baguette gigante. Ma uguale al pane francese che vendono nel forno del nostro paese. Morbido dentro e fragrante fuori. Buono. Promosso a pieni voti; ma considerando che non mi stanco mai di provare, ho diminuito il lievito e aumentato i tempi della lievitazione. Il risultato non è lo stesso, però è venuto fuori un pane più profumato, più ricco di sapori.
Oggi, vi propongo le due facce dello stesso pane, facili facili, uno da impastare la sera e cuocere la mattina. L’altro da fare subito. Due ricette in una. Ideale ancora tiepido con un velo di ricotta e marmellata per colazione, oppure pronto giusto in tempo per il pranzo.
Vi aspetto nella mia profumata cucina virtuale.


Ingredienti
Pane francese a lunga lievitazione
500 g di farina mix b schar senza glutine*
420 ml acqua
5 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele (o zucchero)
5 g di sale di Cervia
*gli ingredienti contrassegnati per essere idonei devono riportare la scritta senza glutine o la spiga barrata.
Preparazione
Mettete in una ciotola l’acqua tiepida, il miele e il lievito. Quando è sciolto, aggiungete la farina e lavorate con una spatola. In ultimo aggiungete il sale.
Lavorate il composto su una spianatoia leggermente infarinata (se attacca ungetevi con poco olio le mani), formate una palla e mettete l’impasto a riposare per 8/10 ore.
Riprendete l’impasto rovesciatelo su una spianatoia leggermente infarinata, ungetevi bene le mani e lavorate brevemente.
Dividete in due, fate due lunghi cilindri (non troppo fini, vedete l’immagine con la teglia) e lasciate lievitare fino quasi al raddoppio, circa un paio d’ore.
Praticate qualche taglio sul pane con un coltello seghettato e bagnato, spennellate con una miscela di olio e acqua (mischiati insieme), se volete aggiungete semini di papavero o quelli che preferite, e infornate a 220 g per 40 minuti o fino a doratura.
Lasciate intiepidire e gustate come preferite.

Se avete ospiti, o vi siete ricordati tardi di non avere il pane a casa seguite le mie indicazioni e avrete un pane profumato e morbido in poco tempo.

Ingredienti
Pane francese “veloce, veloce”
500 g di farina mix b schar senza glutine*
420 ml acqua
20 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele (o zucchero)
5 g di sale di Cervia
*gli ingredienti contrassegnati per essere idonei devono riportare la scritta senza glutine o la spiga barrata.
Preparazione
Inserite l’acqua con il miele nel cestello della macchina del pane, aggiungete la farina e il lievito sbriciolato. Fate partire il programma impasto e lievitazione.
(se non avete la macchina del pane potete farlo anche a mano, seguendo il procedimento per l’impasto indicato sopra).
Quando la macchina emette i bip, o comunque dopo una decina di minuti, mettete il sale e aspettate il tempo necessario (il mio programma dura all’incirca 2 ore e mezza).
Quando termina il programma, rovesciate l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata, ungetevi bene le mani e lavorate brevemente.
Dividete in due, fate due lunghi cilindri (non troppo fini, vedete l’immagine con la teglia) e lasciate lievitare fino al raddoppio (se il tempo stringe, impostate il forno a una temperatura di 40 g, ci vorrà all’incirca un’oretta).
Praticate qualche taglio sul pane con un coltello seghettato e bagnato, spennellate con una miscela di olio e acqua (mischiati insieme), se volete aggiungete semini di papavero o quelli che preferite, e infornate a 220 g per 40 minuti o fino a doratura.
Enjoy, Giorgia.

Note
- Questo pane è diventato il nostro preferito. Ne sforno in continuazione. Ho provato ad aggiungere semi di girasole, sesamo, papavero, mix vari ed è sempre venuto buonissimo.
- Se avanza, mettetelo in un foglio di carta per pane (io la compro alla cartaria, e la riciclo tantissime volte), dentro una credenza e si mantiene bene almeno un giorno. Se preferite congelatelo già a fette così lo avrete sempre fresco.
- Il giorno dopo potete farci anche dei crostini. Tagliatelo a fette, non troppo sottili, mettete sopra ogni porzione una fetta di mozzarella e per finire prosciutto, salsa di pomodoro o pasta di acciughe. Una delizia 😋
Quando il forno sara arrivato a temperatura, inserisci sul fondo una teglia con dell acqua e cuoci le Baguette senza glutine per 15-20 minuti, in modalita ventilata, nel ripiano medio del forno.
Grazie, proverò 😉😁